IO, LA BEFANA
Fisicamente non sono un
granché: capelli scarmigliati, gran naso adunco che
ombreggia l’unico dente,
un paio di occhiali che mi servono per la guida della scopa … si salvano forse gli occhi,
vivi e penetranti.
A essere sincera, non sono
nemmeno tanto elegante: vestiti poveri strappati e sporchi
di fuliggine, da
contadina dei secoli passati, scialle scuro, fazzolettone da annodare in testa,
calze grosse di lana e scarpacce sfondate sulla cui suola si
è depositato uno strato di polvere, che mi aiutano a frenare.
Ma,
detto tra noi, ragazzi, chi se ne importa?
In
fondo i bambini mi vogliono bene così e questa è la cosa più importante. Anche
se sono brutta e vecchia, mi vogliono bene un po’ dappertutto…
Ma adesso ragazzi, devo proprio scappare:
comincio il giro delle calze da riempire di dolci e regalini e devo fare ancora
una montagna di cose: controllare se la scopa ha bisogno di qualche
riparazione, aggiustare il sacco che si sta sfilacciando sui bordi, eccetera,
eccetera.
DAL TESTO AL TESTO: Completa lo schema
NOME:…………………………………
Caratteristiche: capelli…………………………………………………………………
Naso …………………………………………………………………
Occhi …………………………………………………………………
Indumenti poveri: scialle ……………………………………………………………
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Mezzo di trasporto: ……………………………………………………………………
È amata dai ……………………………………………………………………………………
Consegna: Descrivi una Befana moderna modificando il testo dove serve.
Concludi con un disegno
Buon lavoro...
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